lunedì 20 gennaio 2014

Senonoraquando
L'ho cercato oggi ma non esiste più o non ne ricordo le chiavi di accesso. E' misterioso anche il modo in cui sono arrivata a questo blog (che avevo dimenticato) ma tant'è. Here I am. E tutto è cambiato. Nome e indirizzo. Vivo al mare da qualche mese ed è bello.

sabato 17 dicembre 2011

Mad world



When people run in circles
It's a very, very mad world ...

Ed io come sto correndo in questi giorni? Più che correre mi sembra di essere ferma da un secolo come se stessi tutta in un'attesa.

martedì 13 dicembre 2011

Un'incognita di meno ...



Se i miei tre passanti dovessero ripassare da qui, se mai dovessero accorgersi che ho ricominciato pian piano a imbrattare la rete ... Lo giuro solennemente. Il riferimento a persone o cose del passato è puramente casuale. Solo dopo aver deciso di postarla, l'ho sentita fino in fondo e ho riso, ho riso di cuore. La Piccola Compagnia Instabile mi era del tutto sconosciuta fino a ieri. Due anni fa di questa canzone avrei fatto uno strale o no?

lunedì 12 dicembre 2011

Ancora ... nutella



E son tornata alla nutella, da cui mi ero tenuta distante per un paio di anni. Torno or ora dalla spesa. Pane, nutella, prosciutto e due tranci di pizza farcita. Prima di andare a fare la spesa sono stata una decina di minuti quasi del tutto inebetita davanti allo specchio. Che cosa indossare? Non è stato facile. Non ci entro più nei miei vecchi vestiti. L'unica cosa che sono riuscita a trovare ... un paio di pantaloni abbondanti a piccoli quadri arancioni. Se mi vedesse mia madre!!! So che cosa direbbe. Sguardo di ghiaccio e annessi e connessi. Non mi azzarderei mai ad indossarli in sua presenza. Codardia, la mia? Forse. Ma è passato il tempo del "facciamoci la guerra sempre e comunque." Da molti lustri ho superato l'adolescenza ed il "Io sono così, che ti piaccia o meno". Io vivo meglio ed anche lei. Basta tenersi a distanza di sicurezza e, al momento opportuno, fare un respiro profondo e mozzarsi la lingua su una battuta al vetriolo che aprirebbe un fuoco di fila. Nei miei vestiti non ci entro più. Mi toccherà andare a comprare qualcosa di nuovo e di large. Al mio pane e nutella però non ci rinuncio e neanche al suo grande potere consolatorio.

domenica 4 dicembre 2011

Due lune per un presepe

E quest'anno faccio il presepe. I lavori sono cominciati tre giorni fa e stamattina la cucina e il tinello di casa mia sembravano il laboratorio di un falegname disordinato. Faccio il presepe lavorando in modo compulsivo e forsennato. Mi impegna tutta. E' un presepe con due lune quello di quest'anno. E' un presepe grande e una luna era troppo poco.

sabato 5 novembre 2011

Baci




Certe volte penso al tempo in cui scrivevo, qui in rete, per chiunque si trovasse a passare. Fiumi di parole ... sembra un secolo fa. Ho perso l'abitudine alla scrittura e il blog poi è passato nel dimenticatoio, tanto che oggi ho faticato a ritrovare le chiavi di casa. Ma una volta ripescate, eccomi qui a fare entrare un po' di aria nuova. Spalanco le finestre a questa casa e mi rimetto a scrivere. Scrivere è un po' come pedalare. Possiamo lasciare la bicicletta in un cantuccio ma appena se ne ripresenta l'occasione, il movimento viene facile. Si vacilla all'inizio ma poi ci si riappropria del gesto e in men che non si dica, si va. Io mi ritrovo con un'ora tutta mia, in una grande stanza tutta per me e ... scrivo ancora. Due righe per salutare i miei quattro passanti. O forse tre? E per lasciare un abbraccio.